Si tratta di piccoli parchi e giardini di quartiere. Fonte: Istat.
Sono aree verdi in ambito urbanizzato di qualsiasi dimensione non soggette a coltivazioni o altre attività agricola ricorrente o a sistemazione agrarie, per le quali la vegetazione spontanea non sia soggetta a manutenzioni programmate e controllo. Fonte: Istat.
Questa voce comprende le ville, i giardini e i parchi che hanno interesse artistico, storico, paesaggistico e/o che si distinguono per la non comune bellezza (ai sensi del D. Lgs. 42/2004 e successive modifiche). Sono compresi in questa voce anche gli alberi monumentali (anch’essi tutelati dal Codice dei beni culturali). Fonte: Istat.
L'estensione del verde urbano pro capite (m2/ab.), nonostante si tratti di un dato reale e oggettivo, la sua elaborazione viene effettuata dai diversi enti di ricerca adottando metodologie diverse. Ad esempio sul Rapporto 2011 di Ecosistema Urbano si legge "Per meglio rappresentare le diverse tipologie di verde presenti in ambito urbano, in questa edizione di Ecosistema Urbano è stata parzialmente rivista (in accordo con le amministrazioni comunali) la classificazione del verde, che quindi si articola in: verde di quartiere, parchi urbani, verde storico, aree di arredo urbano, aree a verde funzionale, forestazione urbana, aree protette e riserve naturali. Al computo del verde urbano fruibile partecipano solamente le prime tre voci. Nonostante l'impegno di diverse amministrazioni di costruire ed aggiornare le banche dati, si conferma una carenza di fondo nella disponibilità di banche dati comuni condivise dai diversi uffici comunali e nell'interpretazione delle diverse voci da parte di coloro che compilano il questionario, complicando così il lavoro di confronto a livello temporale e tra le diverse realtà comunali". Per tale ragione in questa banca dati l'indicatore, a parità di anno, se le fonti sono differenti può presentare valori diversi. Ciò dipende da quali tipi di verde urbano sono considerati e da che tipo di dati le amministrazioni comunali hanno comunicato all'ente di ricerca. Attualmente la tabella pubblicata nella banca dati illustra i dati elaborati dall'Istat. E' costituito dal patrimonio di aree verdi, disponibili per ciascun cittadino, presente sul territorio comunale e gestito (direttamente o indirettamente) da enti pubblici (comune, provincia, regione, Stato, Enti parco, ecc.), in larga prevalenza destinato alla fruizione diretta da parte dei cittadini. Include il verde storico, i grandi parchi urbani, le aree a verde attrezzato, le aree di arredo urbano, i giardini scolastici, gli orti urbani, le aree sportive all’aperto, le aree destinate alla forestazione urbana, le aree boschive, il verde incolto e altre tipologie di verde urbano, quali orti botanici, giardini zoologici e cimiteri. Fonte: Istat
Fa riferimento a una modalità di produzione di energia da una fonte energetica.