L’automobile resta il mezzo predominante nella mobilità dei torinesi, anzi con la pandemia ha visto crescere ulteriormente la sua centralità nel capoluogo e soprattutto nel resto del territorio metropolitano. Torino si conferma il capoluogo metropolitano del Centronord con più autovetture pro capite (604 ogni 1.000 abitanti) dopo Roma (635); il tasso di motorizzazione era calato progressivamente da 664 del 2017 a 590 nel 2021, ma nel 2022 è tornato a crescere.
Per oltre il 40% il parco veicolare torinese è costituito da autovetture Euro 6, analogamente a Milano (solo Bologna e Firenze registrano una percentuale più alta, pari al 43%); resta comunque significativa la percentuale di autovetture fortemente inquinanti: oltre il 15% sono ancora Euro 0, 1 o 2, e quasi 8 su 100 sono Euro 3.
Il trasporto pubblico ha invece registrato un drastico calo a causa della pandemia, sia come offerta che come domanda. Torino è l’unico capoluogo metropolitano in cui i posti-km per abitante offerti su bus, tram e metro, dopo essere diminuiti nel 2020 rispetto al 2019 (-29%), sono ulteriormente calati nel 2021 (-11%; unica eccezione Palermo, con però un più limitato -1%). Ancora più significativo è stato il calo dei passeggeri, diminuiti a Torino del 50% tra il 2019 e il 2021.
Per una spiegazione dei dati e dei termini presenti nelle tabelle, si consulti il Glossario.
(aggiornamento: Aprile 2024)