Attraverso la concimazione dei suoli con sostanze chimiche, ma anche con fertilizzanti naturali, si genera un eccesso di nitrati nel terreno che determina la presenza di queste sostanze nelle falde idriche e negli alimenti. In Italia, il valore limite ammissibile del contenuto di nitrati nell'acqua potabile è pari a 50 mg per litro (mg/l). Nella tabella "Indicatori ambientali nei comuni metropolitani" sono riportati i valori del contenuto medio di nitrati (mg/l) nell'acqua potabile del comune corrispondente (Fonte: Ecosistema urbano). Dal 2008 non sono più pubblicati i valori nel Rapporto Ecosistema Urbano, perché tutti sotto il valore limite ammissibile per legge.
Sono piccoli appezzamenti di terra di proprietà comunale da adibire alla coltivazione ad uso domestico, impianto di orti e giardinaggio ricreativo, assegnati in comodato ai cittadini richiedenti. Le coltivazioni non hanno scopo di lucro e forniscono prodotti destinati al consumo familiare. Fonte: Istat.
L'ozono presente negli strati più bassi dell'atmosfera è un componente del cosiddetto "smog fotochimico" che si origina nei mesi estivi in concomitanza di un intenso irraggiamento solare e di un'elevata temperatura. L'ozono non ha sorgenti dirette, ma si forma all'interno di un ciclo di reazioni fotochimiche che coinvolgono in particolare gli ossidi di azoto (Fonte: Provincia di Torino - Arpa). Nella banca dati viene riportato il numero di giorni con media massima, calcolata su 8 ore, superiore a 120 µg/m3. Il D. Lgs. 21/05/2004 n.183 fissa a 120 µg/m3 il valore limite da non superare più di 25 giorni per anno. Fonte: Provincia di Torino - Arpa
Il piombo presente nell'aria deriva da processi di combustione. Si registrano alte concentrazioni di piombo soprattutto in prossimità di zone industriali e nelle zone cittadine caratterizzate da un intenso traffico veicolare. Tuttavia, da tempo, (grazie ai nuovi motori) la concentrazione di piombo nell'aria risulta ben al disotto del limite di legge: 0,5 µg/m3 (D.M. 60/2002). Fonte: Provincia di Torino - Arpa
È la massima potenza elettrica di un impianto realizzabile in un certo intervallo di tempo, supponendo che tutte le parti dell’impianto siano interamente in efficienza (fonte: Autorità per l’energia elettrica e il gas).