E' il rapporto tra il numero di degenze e la popolazione media residente dell'anno moltiplicato per 1.000, ed esprime il numero medio di degenze ogni 1.000 residenti. I tassi di ospedalizzazione presenti nella banca dati sono stati calcolati dall'Istat e sono stati estratti dalla database Health for All.
Il tasso di utilizzo dei posti letto è il rapporto tra le giornate di degenza effettive e il numero di posti letto per i giorni dell'anno in cui il reparto è stato attivo. I tassi di utilizzo dei posti letto presenti nella banca dati sono stati elaborati dall'Istat e sono stati estratti dalla database Health for All.
Il volontariato nel Torinese opera attraverso una miriade di gruppi locali, veri e propri "sensori" nei quartieri, ma spesso difficili da coordinare e da monitorare. I dati presentati nella tabella della Banca dati, esito di un'indagine diretta realizzata per il XV Rapporto Giorgio Rota, danno un'idea di massima dell'impegno assistenziale, ma non servono a confrontare tra loro le principali organizzazioni, in quanto alcune contabilizzano gli utenti, altre i passaggi totali, altre ancora il numero di prestazioni erogate. Nella Diocesi di Torino opera una sessantina di centri di ascolto, tra cui lo
sportello Due tuniche (punto di riferimento cittadino, in prossimità del parco Dora gestito dalla Caritas che ha aiutato nel 2012 soprattutto famiglie operaie (pari al 44% del totale) e nuclei monogenitoriali (33%), in particolare per debiti (45,2%), lavoro (24,2%), casa (11,5%), salute (8,5%). Un'altra realtà rilevante è quella dei Gruppi di volontariato Vincenziano, 55 a Torino, 15 nella cintura metropolitana e 7 nel resto della provincia, per un totale di 2.411 tra volontari e collaboratori, che gestiscono case di accoglienza, servizi guardaroba, centri di ascolto, servizi per la terza età, mense. Il Sermig - Servizio missionario giovani svolge dal 1964 varie attività solidali, tra cui un servizio di accoglienza con posti letto, fornitura abiti, assistenza sanitaria, attività formative e culturali, supporto psicologico, preghiera; quasi metà degli utenti arriva tramite i servizi sociali del Comune, gli altri da associazioni e parrocchie. L'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo – che nel 2012 conta su 232 volontari e 37 operatori – sostiene percorsi di formazione professionale (per 179 persone nel 2012), di prevenzione della dispersione scolastica (progetti
Provaci ancora Sam e Percorsi, che nel 2012 hanno coinvolto rispettivamente 620 e 335 ragazzi), di consulenza a persone vulnerabili e destrutturate (ad esempio il progetto Trapezio), di aiuto agli homeless (progetto Senza dimora) e per reinserire ex detenuti (progetto Logos: 124 utenti nel 2012). L'associazione Bartolomeo & C., con una trentina di volontari, accoglie soprattutto homeless, gestendo un dormitorio, una convivenza guidata, un centro diurno e un servizio di"ronda" serale per individuare i casi di emergenza.
