Sono on line le statistiche della sezione Trasformazioni Urbane della Banca dati del Rapporto Giorgio Rota.
La crisi globale e l’esplosione della “bolla” immobiliare hanno mandato in crisi l’attività edilizia in tutte le città metropolitane.
La strategia del Piano regolatore torinese di “costruire sul costruito”, cioè di riutilizzare le aree industriali dismesse per ristrutturazioni o per costruire nuovi edifici, ha permesso di salvaguardare il suolo libero: nel periodo di maggiore attuazione del Piano regolatore – tra il 1997 e il 2007 – Torino città ha registrato infatti uno dei minori incrementi in Italia di consumo di suolo (+1,3%). Nell’ultimo quinquennio 2012-2017, il consumo di suolo ha nuovamente ripreso a crescere anche a Torino.
Nei primi anni successivi alla crisi economica del 2008, il mercato immobiliare è crollato in tutte le metropoli, per poi riprendersi, specie nel settore residenziale. Sul fronte dei prezzi delle abitazioni, a Torino – sia nel capoluogo sia in provincia – si registrano i prezzi più bassi del Centronord.
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La banca dati del Rapporto Giorgio Rota mette a disposizione degli utenti i dati raccolti negli anni – e costantemente aggiornati – dal gruppo di ricerca. È organizzata in 8 sezioni: Demografia, Economia e innovazione, Formazione, Ambiente e sicurezza, Mobilità, Sanità e assistenza, Trasformazioni urbane, Cultura. Contiene dati su Torino in serie storica e di confronto con le altre principali metropoli italiane. Gli indicatori proposti sono stati scelti dopo un’attenta analisi dei dati attualmente disponibili. In ogni sezione della banca dati, inoltre, vengono proposti un breve commento ai dati, un glossario e una selezione di link a siti web.
Per scaricare le tabelle della sezione Trasformazione Urbane è possibile cliccare sulle relative sottosezioni: Attività edilizia e Mercato immobiliare.