Sono on line le statistiche della sezione Ambiente e sicurezza della Banca dati del Rapporto Giorgio Rota.
Ecco i principali risultati emersi dall'analisi dei dati aggiornati.
Nel 2015 torna a crescere, seppur leggermente, la quota di raccolta differenziata sia in provincia che a Torino. In città, le zone, dove è attiva la raccolta porta a porta, registrano la quota di raccolta differenziata ampiamente superiore alla media cittadina. I due quartieri più virtuosi sono Borgo Po/Cavoretto e Madonna del Pilone. Nei principali comuni della cintura torinese i livelli di raccolta differenziata risultano in generale superiori a quelli del capoluogo.
Continua ad essere critico il livello di inquinamento atmosferico. Sebbene i dati rilevino negli ultimi decenni alcuni miglioramenti, rimangono ancora troppo alte le concentrazioni nell’aria, soprattutto nel capoluogo, di biossido di azoto, ozono, benzo(a)pirene e PM10.
Torino, nel confronto con gli altri comuni metropolitani, si colloca al quinto posto per densità di verde urbano fruibile.
I consumi domestici di acqua a Torino sono diminuiti di un terzo tra il 2000 e il 2015 (il risparmio più significativo registrato tra le metropoli italiane), ma tuttora risultano superiori alla media delle altre principali città italiane.
Nel 2015 si regista un calo dei reati denunciati, rispetto al 2014, sia a Torino città (-5,1%) che nella provincia (-5,4%) superiore a quello nazionale. Analizzando l’andamento di quelli più diffusi, nel 2015 si assiste ad una riduzione nel Torinese dei furti in appartamento, di quelli di auto o su auto in sosta, delle rapine e delle truffe; in controtendenza gli scippi e i borseggi che sono in lieve aumento.
Nel 2015 si sono verificati 3.163 incidenti stradali a Torino, il valore più basso da quasi vent’anni. Salvo alcune oscillazione, come quella registrata nel 2014, continua la diminuzione dell’incidentalità stradale in città, in linea con l’andamento nazionale.
Continua a diminuire a Torino il numero di infortuni e di decessi sul lavoro anche nel 2015, sia in termini assoluti sia in rapporto al numero di occupati.
La banca dati del Rapporto Giorgio Rota mette a disposizione degli utenti i dati raccolti nel corso degli anni dal gruppo di ricerca. È organizzata in 9 sezioni: Demografia, Economia e innovazione, Formazione, Ambiente e sicurezza, Mobilità, Sanità e assistenza, Trasformazioni urbane, Cultura, Energie. Contiene dati su Torino in serie storica e di confronto con le altre principali metropoli italiane e straniere. Gli indicatori proposti sono stati scelti dopo un’attenta analisi dei dati attualmente disponibili. Per ogni sezione ci sono, inoltre, un breve commento alle statistiche proposte, un glossario e un elenco di link a siti d’interesse.