Sono on line le statistiche della sezione Sanità e assistenza della Banca dati del Rapporto Giorgio Rota.
Seguendo il trend nazionale, anche nella provincia di Torino il numero di posti letto nelle strutture di ricovero pubbliche e accreditate è diminuito, passando da oltre 11 mila nel 1996 a 8 mila nel 2013 (ultimo dato diffuso dall’Istat). Sul fonte della fruizione dell’offerta degli istituti di cura torinesi, sono in calo dal 1996 il tasso di ospedalizzazione, che esprime il numero medio di degenze ogni 1.000 residenti, e il tasso di utilizzo dei posti letto. Nel confronto con le altre 15 città metropolitane, la provincia di Torino è settima (uno dei valori più bassi fra quelle del Centro Nord) per posti letto ogni 10.000 abitanti; è decima per quota di posti letto in day hospital, ma vanta la dotazione maggiore di quelli in lungodegenza.
Per quanto riguarda la dotazione di organico nelle strutture di ricovero pubbliche e accreditate, la provincia di Torino, insieme a quelle di Milano, Messina, Catania e Cagliari, è una delle poche città metropolitane che ha visto aumentare il rapporto fra personale e popolazione in quasi vent’anni. Sono in diminuzione, invece, i medici generici e i pediatri.
Negli ultimi anni, anche per effetto della crisi, gli utenti dei servizi sociali nella provincia di Torino sono aumentati: erano quasi 150.000 nel 2011, sono passati a 155.195 nel 2014. Le criticità sociali sono concentrate soprattutto in alcune zone del capoluogo (Regio Parco, Vallette, Lucento, Falchera e – per alcuni tipi di utenti - Barriera di Milano, Mirafiori Nord, Aurora e San Salvario).
La banca dati mette a disposizione degli utenti i dati raccolti nel corso degli anni dal gruppo di ricerca del Rapporto. È organizzata in 9 sezioni: Demografia, Economia e innovazione, Formazione, Ambiente e sicurezza, Mobilità, Sanità e assistenza, Trasformazioni urbane, Cultura, Energie. Contiene dati su Torino in serie storica e di confronto con le altre principali metropoli italiane e straniere. Gli indicatori proposti sono stati scelti dopo un’attenta analisi dei dati attualmente disponibili. Per ogni sezione ci sono, inoltre, un breve commento alle statistiche proposte, un glossario e un elenco di link a siti d’interesse.
