Il Rapporto Giorgio Rota ha realizzato, per il quotidiano La Stampa, un approfondimento dedicato al mondo dell’istruzione torinese pubblicato nella rubrica L’inchiesta della domenica dell’edizione del 11 dicembre 2016. Con questo numero inizia la collaborazione tra il quotidiano e il Rapporto Rota per descrivere, dati alla mano, le più recenti dinamiche del territorio torinese su varie tematiche.
La prima puntata analizza le criticità del sistema della formazione torinese.
Se si considerano le 15 principali metropoli italiane, Torino è la terza città, dopo Milano e Bologna, per spesa pro capite per istruzione, ma nel 2015 vede, per la prima volta da anni, diminuire, seppur di poco, il numero di studenti a causa delle dinamiche socio-demografiche. Per quanto riguarda la qualità dell’istruzione, Torino è a metà della classifica se si considerano i tassi di abbandono scolastico e i risultati del test Invalsi (l’Istituto per la valutazione del sistema educativo).
Gli indicatori studiati per analizzare il sistema universitario torinese tratteggiano, invece, uno scenario migliore: in controtendenza con gli altri principali atenei italiani, i due torinesi registrano tassi di crescita positivi del numero di iscritti. Inoltre il Politecnico primeggia per percentuale di studenti iscritti fuori regione e stranieri.
Altre statistiche vengono commentate nelle due pagine pubblicate da La stampa dove compare anche un’intervista a Luca Davico, coordinatore del Rapporto Rota.