Aggiornati i dati statistici relativi alle dieci sezioni della Banca dati: Demografia, Economia e innovazione, Formazione, Ambiente e sicurezza, Mobilità, Sanità e assistenza, Trasformazioni urbane, Cultura, Transizione digitale, Transizione ecologica.
Torino (e le metropoli italiane) ai tempi del Covid
Impatti sociali, economici e ambientali
Dopo tre anni di pandemia, e dopo quasi un anno dal ritorno della guerra in Europa, è tempo di un primo bilancio sugli impatti sociali ed economici che questi tragici eventi hanno prodotto – e stanno producendo – sui territori, sulle città e, tra queste, su Torino.
L'Atlante – frutto di un lavoro di quasi due anni, che ha coinvolto un centinaio di persone tra ricercatori, grafici, soggetti – vuol combinare correttezza scientifica e racconto divulgativo, rivolgendosi ad attori locali, esperti, cittadini interessati ad approfondire i tanti temi che definiscono il sistema urbano torinese formato dal capoluogo e dai 14 comuni della cintura.
E' on line l'aggiornamento delle statistiche demografiche della banca dati
Sono state aggiornate le tabelle della sezione Demografia della Banca dati del Rapporto Giorgio Rota.
Il 2016 si chiude, secondo i dati dell’Ufficio Statistico del Comune, con 888.921 abitanti a Torino: per il quarto anno consecutivo (dal 2012 al 2016) si registra un calo della popolazione. Sebbene le statistiche ufficiali non permettano ancora di comprendere con precisione le dinamiche demografiche degli anni recenti, è possibile ipotizzare che la diminuzione della popolazione a Torino degli ultimi anni sia causata da una nuova flessione delle nascite e dall’affievolirsi dell’apporto dell’immigrazione straniera. Da segnalare come il saldo migratorio interno, dopo anni con valori fortemente negativi, ultimamente si sia riequilibrato, in particolare rispetto al resto dell’area metropolitana.
Prima della crisi economica del 2008, a Torino la forbice fra nati e morti si stava riducendo. Dal 2009 si assiste, invece, ad un nuovo allargamento. Le nascite diminuiscono e i decessi sono aumentati.
All’interno della Città metropolitana di Torino, se si esclude il capoluogo, Moncalieri è l’unico comune con più di 50 mila abitanti, Collegno, Rivoli, Nichelino e Settimo presentano una popolazione che varia dai 49 mila ai 47 mila cittadini. Sono invece 183 i comuni con meno di 2 mila abitanti. Il più piccolo, secondo i dati Istat al 31 dicembre 2015, è Moncenisio, nei pressi dell’omonimo Colle, con appena 36 residenti.
Gli stranieri residenti a Torino a fine 2016 sono 132.730, pari al 14,9% della popolazione cittadina. La popolazione straniera, che dai primi anni Novanta era stata sempre in aumento (superando nel 2012 le 142.000 unità), è in diminuzione dal 2013. Si suppone che tale recente flessione sia stata determina da una serie di fattori, in primis le acquisizioni di cittadinanza italiana in forte aumento.
La banca dati del Rapporto Giorgio Rota mette a disposizione degli utenti i dati raccolti nel corso degli anni dal gruppo di ricerca. È organizzata in 9 sezioni: Demografia, Economia e innovazione, Formazione, Ambiente e sicurezza, Mobilità, Sanità e assistenza, Trasformazioni urbane, Cultura, Energie. Contiene dati su Torino in serie storica e di confronto con le altre principali metropoli italiane e straniere. Gli indicatori proposti sono stati scelti dopo un’attenta analisi dei dati attualmente disponibili. Per ogni sezione ci sono, inoltre, un breve commento alle statistiche proposte, un glossario e un elenco di link a siti d’interesse.
Sezioni aggiornate nel corso del 2017: Ambiente e sicurezza, Sanità e assistenza, Demografia.